Qual è il tempo giusto per il sesso?

Qual è il tempo giusto per il sesso?

Si possono calcolare i tempi di un rapporto sessuale appagante? Bastano pochi minuti per essere sessualmente soddisfatti? Qual è il tempo giusto?

Secondo un sondaggio americano il rapporto perfetto non supera i 13 minuti, esclusi i preliminari. Dai risultati di questo sondaggio sembra che dopo questo tempo, ci sia un calo della soglia di attenzione, e il cervello incominci a pensare ad altro. Ricerche a parte, una domanda che molti uomini e donne si chiedono è; Quanto dovrebbe durare un rapporto sessuale soddisfacente? Proviamo a dare risposta a questo argomento tanto discusso.

Ogni coppia è diversa dall’altra 

Il tempo giusto di un rapporto sessuale dovrebbe deciderlo la coppia in base al tempo necessario a entrambi i partner per essere soddisfatti. Fare l'amore non deve essere una gara, ma un momento armonioso e di fusione tra due corpi, dove più che il tempo è importante cosa fare e non fare.

Secondo Coelho, nel suo libro 11 minuti, doveva essere questo il tempo giusto per raggiungere il piacere, ma ogni persona e coppia ha i suoi ritmi e i suoi modi per stuzzicare la passione.

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Riguardo la sveltina? 

Un'indagine boccia le maratone amorose e riabilita la cosiddetta “sveltina”, simbolo fino ad ora di una prestazione modesta. La qualità dell'amore non si misura con il cronometro e va smitizzata anche l'idea irrealistica di un'intera notte di sesso.

Tutti gli esperti del settore concordano nel sostenere che la buona intesa sessuale influenza l'appetito, il sonno, l'idratazione e rinforza l'unione e la complicità si conquista tenendo conto dei “rispettivi” tempi. Per questo ci sono uomini che per non raggiungere il culmine troppo presto pensano ad altro, e donne che per non dispiacere il compagno fingono l'orgasmo.

Per viaggiare sulla stessa lunghezza d'onda ci sono comunque dei piccoli accorgimenti da tenere in considerazione: la donna solitamente si scalda lentamente mentre l'uomo si accende subito. Molto importante è parlare durante il sesso, stimolare le zone sensibili, prendere l'iniziativa, entrare in sintonia, e cercare di stabilire la compicità.

La frequenza dei rapporti

La frequenza dei rapporti

Sui tempi dell'amore bisogna tenere conto dell'età degli individui e da quanto si sta insieme. Nelle prime fasi dell'innamoramento è facile che la sessualità sia in primo piano e avere più rapporti al giorno. Con l'avanzare del tempo e dell’età in generale il sesso, non è più primario, e ci si dedica sempre più ad altre attività, figli, famiglia etc.

Da sapere 

E' importante inoltre tenere in considerazione alcuni semplici consigli: 

• I preliminari non cominciano necessariamente a letto, il corteggiamento migliora i rapporti sessuali soprattutto nelle coppie consolidate da tempo. 
• La fretta è una brutta consigliera e prima di arrivare al sodo il corpo ha infiniti punti su cui vale la pena soffermarsi. 
• E’ sbagliato pensare solo alla penetrazione: ci sono molti punti del corpo che vale la pena scoprire. 
• Non bisogna considerare la sessualità come una gara con dei record da superare; ognuno ha i propri tempi, ma la cosa migliore sarebbe far arrivare all'orgasmo prima la donna. 
• Ogni rapporto sessuale è diverso, ci sono situazioni in cui la “sveltina” è eccitante e necessaria, ma altre volte in cui il rapporto può prolungarsi. Dipende dalla coppia, dalla situazione, dalla fantasia: l'importante è essere soddisfarsi a vicenda.